Narratore e drammaturgo finlandese di
lingua svedese. Proveniente da famiglia di umili origini, entrò in
contatto con i ceti più elevati. La consapevolezza dei due diversi strati
sociali, tanto lontani tra loro, rappresentò la materia delle sue opere
migliori, di cui citiamo le raccolte
Perdita e altre novelle (1918) e
Il ritorno a casa (1919) e
Il bosco delle streghe (1920). Tra i
drammi più importanti citiamo:
Il boia (1922);
Il cavaliere
della fortuna (1923);
Il grande ruolo (1923). Morì suicida
(Helsinki 1888-1925).